lunedì 31 ottobre 2011

Prima "Borsa del Sondaggio" su FB: vince Lagos ArtLab

Qualche giorno fa ho lanciato un sondaggio sulla pagina facebook di questo blog (se non avete ancora cliccato "Mi Piace" vi consiglio di farlo nell'apposito box qui a sinistra, perchè vi son chicche che non trovate qui...).
Nel primo mese di vita della Borsa del Riciclo ho parlato di cinque brand che costruiscono borse con i più svariati materiali di riciclo: Ecoist, GarbageLab, CeeBee, 1D3A5 e Lagos ArtLab. Ho, quindi, chiesto ai fan di questo blog (e non solo) quale fosse il marchio preferito tra quelli citati. Oggi è stato decretato il vincitore: con 63 voti Lagos ArtLab ha sbaragliato la concorrenza! Complimenti a Sandra perchè ha una squadra fortissima di supporter. Al secondo posto si è classificato GarbageLab con 35 voti e al terzo CeeBee con 32. Per festeggiare il risultato di Lagos ArtLab (che, tra l'altro, è stata la prima ad essere intervistata dalla sottoscritta) e le sue collezioni di borse originalissime (Foglie e Metropolitana), ho voluto pubblicare alcune foto dal suo blog. Ho scelto le borse che mi piacciono di più e che trovo davvero molto urban-chic!

Danzando nel vento



Soffio tra i rami



Borsa Foglie



Clorofilla




Piazza Amedeo



mercoledì 26 ottobre 2011

GarbageLab: ecco le collezioni P/E 2012

Mercoledi scorso sono andata alla presentazione delle nuove collezioni del brand milanese GarbageLab per la primavera/estate dell'anno prossimo. La simpatica e disponibile designer Daniela mi ha illustrato soprattutto due delle tre nuove collezioni, perchè (come già accennato in questo blog qualche post fa) una linea è quella classica Total PVC, fatta da banner pubblicitari (un must del marchio); le altre due, invece, sono la vera novità: Re-Pet e Seat Belt, che prendono il nome dai materiali usati. Il Re-Pet è una plastica recuperata dalle bottigle e trasformata in un filato ultraleggero, ultraresistente e impermeabile. I modelli di questa collezione li potete vedere nella foto qui sotto.


Il fatto di non avere tutta la borsa fatta da un taglio di banner pubblicitario dà un maggiore senso di serietà e sobrietà, perchè purtroppo non a tutti piacciono le scritte alle volte un po' troppo grosse e di conseguenza invadenti, soprattutto se quella borsa bisogna portarla in ufficio. Con l'uso del Re-Pet si è voluto, quindi, smorzare un po' la forza della stampa del banner e devo dire che il risultato è ottimo. 
L'altra novità per la prossima stagione è la collezione Seat Belt che, come suggerisce il nome, è fatta da borse ottenute con le cinture di sicurezza cucite insieme ed è nata dalla collaborazione con il brand 959.  La parte colorata che vedete e che spezza il nero delle cinture è trapaulin, un materiale plastico colorato e resistente, che Daniela mi ha detto verrà sostituito con materiale riciclato. La mia preferita è questa con l'inserto rosso.



Ma anche la pochette (qui sotto) è molto carina ed è un tentativo (riuscito bene, a parer mio) di rendere più glamour queste borse fatte soprattutto per il giorno.


Mi è stato, infatti, detto che è allo studio la nascita di un brand parallelo a GarbageLab dedicato esclusivamente alle donne e alle loro esigenze di avere borsette e pochette trendy e glamorous per la sera. Intanto guardatevi anche un po' gli altri modelli della linea Seat Belt.



martedì 25 ottobre 2011

Ever Manifesto Bamboo Bag di Gucci

Anche le maison di moda più prestigiose del mondo stanno guardando all'eco-design con un particolare interesse. Qualche mese fa la stilista inglese Vivienne Westwood ha lanciato la linea di borse "Handmade with love", ovvero "Fatte a mano con amore", realizzata nell'ambito dell' Ethical Fashion Africa Project per aiutare le donne africane. Tutte le borse della collezione sono state realizzate a Nairobi con materiale riciclato come sacchetti di plastica, alluminio o cavi elettrici. Ma anche in Italia c'è un'importante casa di moda che strizza l'occhio all'eco-design e si tratta di Gucci. La maison Toscana, al termine della settimana della moda francese a inizio ottobre, ha reso noto il nome del vincitore del concorso lanciato agli studenti dell' Institut Francais de la Mode, ai quali era stato chiesto di realizzare borse ispirate alla celebre Bamboo Bag di Gucci con minor impatto ambientale, per celebrare la seconda edizione del giornale di Ever Manifesto. A vincere è stata Laura Popoviciu e la sua Ever Manifesto Bamboo Bag si è distinta per il design di ispirazione origami che utilizza cotone riciclato, manici di bambù e interni foderati con lino di bambù. Gli angoli della borsa sono fissati insieme da bottoni a pressione, consentendo tagli e tempi di produzione minimi. Frida Giannini, direttore creativo di Gucci, ha commentato così: "Il bambù è un emblema dell'intramontabile tradizione Gucci fin dagli anni '40. E' stato entusiasmante vedere questi giovani designer accettare la sfida, collaborare con i nostri artigiani e rileggere questo materiale eco sostenibile attraverso il concetto di design funzionale, elegante e al tempo stesso versatile che caratterizza le creazioni Gucci". La Ever Manifesto Bamboo Bag è stata prodotta in un'edizione limitata disponibile nei negozi Gucci di New York, Parigi, Roma e Tokyo e sul sito gucci.com.

lunedì 24 ottobre 2011

Undicesimo: Non sprecare. Il premio ideato da Antonio Galdo è alla seconda edizione


Dietro la filosofia del riciclo c'è quello che Antonio Galdo ha definito l'undicesimo comandamento, Non sprecare. Ed è anche il nome del premio che il giornalista ha ideato e che è arrivato quest'anno alla seconda edizione. Antonio Galdo da anni è impegnato nella battaglia contro ogni tipo di spreco, tanto da fondare un sito dove ci sono news dall'Italia e dal mondo per un modo più green, ma anche consigli per la nostra vita quotidiana fatta di tanti sprechi. Per la seconda edizione del premio Non sprecare sono arrivate tante adesioni al sito: dall'Alitalia che ha riciclato la coperte dei suoi aerei per darle alla Caritas fino al Liceo Keplero di Roma che ha cucito borse con stoffe recuperate per allestire un mercatino solidale. Per sapere chi ha vinto dobbiamo aspettare fino a venerdi 28 ottobre quando, nell'ambito del Festival della Scienza che si sta svolgendo in questi giorni a Genova, verrà proclamato il progetto vincitore. A proposito del grande successo dell'iniziativa, Antonio Galdo dalle pagine del Venerdi di Repubblica commenta così: "Il grande successo dell'iniziativa, ottenuto senza grossi mezzi, significa due cose: c'è grande sensibilità sul tema e, soprattutto, c'è la consapevolezza che non sprecare vuol dire non solo rispamiare, ma anche creare opportunità per una nuova economomia e una nuova crescita".

mercoledì 19 ottobre 2011

La Borsa delle Interviste: Lagos Officina Creativa




Oggi è un giorno speciale per questo blog perchè ho il piacere di pubblicare la prima di una serie di interviste. Questa è dedicata ad una giovane eco-designer che crea delle borse (e non solo) a mio avviso originalissime: Sandra Lagozino di Lagos Officina Creativa.


Che cos’è Lagos Officina Creativa?

Un giorno ho sistemato in un certo modo la mia macchina per cucire a pedale accanto alla scrivania, ottenendo una postazione di lavoro pratica. Da quell’angolo di lavoro si è sviluppato un laboratorio colorato, colmo di oggetti di ogni genere, libri e giornali anche d’epoca, riviste di arte e design, attrezzi e materiale di qualsiasi tipo in un apparente disordine. Un’officina: un’officina di assemblaggio, un’officina di idee. Se nulla si crea e nulla si distrugge, allora la trasformazione è la strada da seguire. Nella mia Officina Lagos ArtLab accolgo e raccolgo vestiti, accessori e oggetti che andrebbero buttati via, quelli che nessuno vuole più, quelli fuori moda, quelli vecchi. Io amo il vecchio nelle cose, perché ci racconta delle storie, e solo attraverso il vecchio possiamo imparare a conoscere il nuovo. E’ così che trasformo vecchi abiti dimessi in nuovi oggetti. Borse, collane, accessori moda, portachiavi: ognuno di loro ha una storia da raccontare, e in alcuni casi ognuno di loro è la nostra Storia del Costume.
Lagos ArtLab è il mio progetto di EcoDesign nato dall’esigenza di far valere i miei diritti di lavoratrice, troppo spesso non riconosciuti, purtroppo anche nel campo dell’arte. Il mio lavoro ha valore, la mia persona ha valore e voglio trasmettere agli altri la mia creatività liberamente. Voglio sentirmi libera di esprimermi. E voglio credere nelle mie… Idee in Movimento.

lunedì 17 ottobre 2011

CeeBee, il 17 e 18 ottobre a Londra al Designer Pavillion



CeeBee, marchio fondato da Carmen Bjornald, oggi e domani parteciperà al Designer Pavillion, una parte dell'annuale Ethical Fashion Source Expo, che mette insieme i designer e gli artisti di tutto il mondo più attenti alla sostenibilità delle loro creazioni. CeeBee, riciclando materiali provenienti dalla nostra vita quotidiana, non solo crea borse, ma anche gioielli e oggetti per la casa. Riviste di moda o di altri tempi, mappe geografiche, quotidiani, fumetti, vecchi elenchi telefonici, documenti manoscritti o vecchi spartiti musicali ingialliti, sono le sue materie prime.

sabato 15 ottobre 2011

GarbageLab: collezioni P/E 2012 il 19 ottobre a Meet2Biz


Voglio segnalare un altro appuntamento importante a tutti gli appassionati di borse fatte con materiali di riciclo come la sottoscritta. Mercoledi 19 ottobre al "salotto creativo" Meet2Biz  il brand milanese di eco-fashion GarbageLab presenterà tre nuove collezioni per la primavera/estate 2012. La prima è la classica, marchio di fabbrica di GarbageLab, fatta di borse total pvc. Le altre due, invece, sono la verà novità. Una realizzata con il Re-Pet (la plastica recuperata dalle bottiglie e trasformata in filato ultraleggero, ultraresistente e impermeabile), che unisce le caratteristiche del pvc a una maggior sobrietà data dal colore uniforme del Re-Pet. L’altra, Seat Belt, come suggerisce il nome, è fatta da borse ottenute da cinture di sicurezza cucite insieme ed è nata dalla collaborazione artistica con il marchio 959. Il nero delle cinture è spezzato da inserti in trapaulin, un materiale plastico colorato e resistente. 
GarbageLab nasce nel 2009 e come obiettivo si prefigge di "realizzare oggetti dal forte impatto comunicativo, ecosostenibili", riutilizzando il pvc dei banner pubblicitari e altri materiali di recupero. Nascono così  prodotti  fashion, con carattere e personalità, ognuno diverso dall'altro, che "superano ogni genreazione, stagioni e mode".   




martedì 11 ottobre 2011

Un libro come borsa? Tutto è possible!

Voglio dedicare questo post a tutte le appassionate di borse e libri come me. Quella che vedete nella foto è la creazione di una ragazza che ho trovato su Etsy. Se non ne avete mai sentito parlare fateci un giro perchè troverete di sicuro cose interessanti! Si tratta di un sito di e-commerce dove comprare o vendere oggetti e accessori, vintage o artigianali, di ogni tipo: dalle candele ai cuscini, dalle lampade alle borse fino ai gioielli. Ed ecco che navigandoci ho trovato l'utente spoonfulofchocolate, la ragazza autrice di queste borsette, originalissime e ben rifinite anche all'interno (come potete vedere nella foto qui sotto). Il prezzo non è certo dei più bassi, 89 dollari, e se ne volete una e avete voglia di cimentarvi col fai da te,  su youtube c'è un ragazzo insegna come fare.


Se poi siete preoccupate per le pagine del libro rimaste senza copertina, potete decidere di spedirgliele per farle fare una copertina che si coordini con la borsetta. Più vezzoso di così!





lunedì 10 ottobre 2011

Save the date! Giovedi 13 a Milano, Design da indossare



Abitando in una città come Milano c'è sempre qualche evento per curiosare nell'affascinante mondo delle borse eco-friendly. Oggi vi voglio segnalare "Design da indossare", un temporary fashion store presso lo Spazio Asti 17, che aprirà giovedi 13 ottobre dalle 18 alle 22 e continuerà la vendita anche venerdi 14 e sabato 15. L'iniziativa mi interessa perchè tra gli espositori ci sono due marchi di borse fatte con materiali di riciclo: CeeBee e Dalaleo. Il primo produce, tra le altre cose, borse fatte con riviste di moda, quotidiani e periodici italiani; il secondo, invece, ha fatto delle linguette di lattina la sua materia prima. Entrambe presenteranno le nuove collezioni e io non posso mancare. Qualcuno vi dovrà pur aggiornare sulle nuove tendenze.

Ecco la mia 1D3A5!

Finalmente ecco le foto della mia Ideas, tagliata dalle mie manine a So Critical So Fashion e cucita dalle sapienti mani di Ideas. Ne vado molto fiera, è unica ed è solo mia. Non poco in un mondo in cui tutto è omologato.




venerdì 7 ottobre 2011

Lotta contro il cancro al seno, anche una borsa può servire!


Le borse non sono solo un vezzo femminile, ma nel mese di ottobre possono essere anche utilissime nell'importante lotta contro il tumore al seno. Ottobre, infatti, è il mese della prevenzione per questa terribile malattia e oltre a segnalarvi le importantissime iniziative in giro per l'Italia promosse dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, vi voglio parlare di quella di Ecoist. Si tratta di un marchio che produce borse fatte con carte di caramelle o cioccolatini, linguette di lattine o incartamenti per il cibo. Il tutto viene riciclato e trasformato in bellissime borsette, confezionate a mano da talentuosi artigiani in Perù e Messico nel rispetto delle regole del Fair Trade. Inoltre per sopperire al consumo di anidride carbonica causato dal trasporto e dalla spedizione dei loro prodotti in altre parti del mondo, Ecoist si impegna a piantare per ogni borsa venduta un albero. Per il mese di Ottobre, Ecoist ha pensato bene di destinare il 10% dei proventi derivati dalla vendita delle borse della Pink Hope Collection al Breast Cancer Fund. Inoltre, qualche giorno fa, sulla pagina Facebook di Ecoist è apparso un messaggio in cui si diceva che la co-fondatrice del brand, Gabriela Marcoschamer, sta lottando proprio contro il tumore al seno, quindi in questo momento più che mai si sentono vicini a tutte quelle donne che stanno attraversando lo stesso. Che fate ancora lì?

mercoledì 5 ottobre 2011

Freitag Bros. intervistati da Vanity Fair


Questa foto l'ho scattata qualche anno fa durante un weekend a Zurigo, che oltre a farmi scoprire una bellissima città, mi ha regalato la gioia di mettere piede nell'originalissimo shop della Freitag, fatto di una serie di container uno sopra l'altro. Eccolo qui sotto!


In cima offre un punto panoramico da cui si può vedere tutta la città, ma io, ovviamente, ero troppo occupata a fare su e giù da un piano all'altro per trovare la borsa giusta da comprare! In ogni caso, sto parlando di Freitag perchè vi voglio segnalare un'intervista ai due fratelli Freitag, Markus e Daniel, sul sito di Vanity Fair, fatta in occasione della nuova F-Factory Freitag, nel quartiere Noerd a Zurigo. Devo dire che di tutta l'intervista la parte finale mi ha fatto venire rabbia perchè i due parlano di un tizio che "ha talmente tante Freitag da aver destinato alle borse un'intera stanza del suo appartamento". Io ci sto ancora lavorando.

martedì 4 ottobre 2011

Contest Mercedes-Benz: vinci una borsa in pvc riciclato!

In attesa di pubblicare le foto della mia Ideas nuova di zecca, voglio parlare di una iniziativa di Mercedes-Benz. Torno un attimo a qualche giorno fa, durante la settimana della moda a Milano, quando, camminando in Galleria Vittorio Emanuele, ho notato nella vetrina del negozio Mercedes tre borse fatte con pvc pubblicità Mercedes. Eccole qui, ho fatto qualche foto.




Sono entrata, ho chiesto alla commessa di poterle vedere e il prezzo, 49 euro. Non mi ha saputo dire altro. Poi, però, su Internet ho indagato meglio e ho scoperto che Mercedes-Benz, in occasione dell'apertura di otto boutique sparse in tutta Italia, ha pensato bene di organizzare il contest "125 Ideas Mercedes Benz": si potrà proporre il nome con cui tenere a battesimo le boutique e, tra le tante idee che arriveranno, Mercedes sceglierà le 125 più originali per premiarle con un'esclusiva borsa della Mercedes-Benz Collection 2012, in edizione limitata per celebrare i 125 anni dell'automobile. Le borse sono pezzi unici, realizzate recuperando teli pubblicitari in pvc e, come ci tiene a sottolineare la casa di Stoccarda, sono "la perfetta sintesi di design e creatività, ma anche l'occasione per sottolineare i valori di Mercedes-Benz: fascino e responsabilità". Il concorso è sicuramente molto interessante, l'unica cosa che non va è la confusione sulla tempistica, poichè sul sito di Mercedes l'iniziativa sembra non essere ancora partita, quando loro stessi scrivono: "da metà settembre, potrà esserci la possibilità di partecipare al concorso dal sito mercedes-benz.it".